Art. 17.
(Comunicazioni e verbali di gara).

      1. Il committente comunica:

          a) entro dieci giorni dall'espletamento della gara, l'esito di questa all'aggiudicatario e al concorrente che segue nella graduatoria;

          b) entro quindici giorni dall'affidamento dell'appalto, il nominativo e la sede legale dell'aggiudicatario e del concorrente che segue nella graduatoria, il valore dell'appalto, il criterio di aggiudicazione adottato e gli estremi della certificazione, all'organismo di vigilanza.

      2. I termini per le comunicazioni di cui alle lettere a) e b) del comma 1 sono ridotti rispettivamente a cinque e a sette giorni nei casi in cui l'ottenimento della certificazione è richiesto a pena di invalidità dell'aggiudicazione definitiva dell'appalto.
      3. Il committente, nei quindici giorni dal ricevimento della relativa istanza scritta, comunica ai richiedenti i motivi del rigetto della loro domanda di invito o della loro offerta; a richiesta di coloro che hanno presentato offerte selezionabili, esso comunica anche le caratteristiche e i vantaggi propri dell'offerta risultata aggiudicataria e il nome del concorrente al quale è stata aggiudicata la fornitura. Talune informazioni possono essere omesse se ricorrono le condizioni di cui all'articolo 4, comma 4.

 

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      4. Per ogni appalto esperito, il committente redige un verbale contenente almeno le seguenti informazioni:

          a) il nome e l'indirizzo del committente stesso;

          b) l'oggetto e il valore dell'acquisizione;

          c) i nomi dei concorrenti presi in considerazione e i motivi della scelta;

          d) i nomi dei concorrenti esclusi e i motivi dell'esclusione;

          e) il nome dell'aggiudicatario, ancorché provvisorio, e le motivazioni della scelta della sua offerta;

          f) le circostanze che hanno giustificato il ricorso alla trattativa privata.

      5. Il verbale di cui al comma 4, o un suo estratto, è comunicato, dietro sua richiesta, alla Commissione europea.